sudo

Per aggiungere un utente a quelli abilitati ad usare sudo:

#addgroup nomeutente sudo

(leggi nomeutente MA scrivi il nome dell’ utente che devi aggiungere!!!)

A volte mi è comodo usare il comando ‘sudo’.

Il comando sudo serve per dare ad un normale utente i poteri di root limitatamente all’azione che si sta svolgendo, senza fornire all’utente la password di root.

In genere sulle mie macchine uso dei sistemi con solo il mio utente, quindi in realtà non mi serve il comando sudo.

Però qualche volta i vari tutorial lo usano.

Per abilitare il mio utente ad usare il comando sudo devo inserire l’utente nel gruppo sudo.

Per farlo basta aprire un terminale e da root digitare:

addgroup nomeutente sudo

Una volta riavviato il sistema il mio utente potrà usare sudo.

Per abilitare l’utente al comando sudo in rete alcuni suggeriscono di modificare il file

/etc/sudoers

aggiungendo questa riga:

nomeutente    ALL=(ALL:ALL) ALL

qui:

# User privilege specification
root    ALL=(ALL:ALL) ALL

ma aprendolo leggo nelle prime righe:

# This file MUST be edited with the ‘visudo’ command as root.
#
# Please consider adding local content in /etc/sudoers.d/ instead of
# directly modifying this file.
#
# See the man page for details on how to write a sudoers file.

Il che mi fa supporre che non sia una buona idea quella di modificare il file come suggerito da alcuni e quindi ho cercato la soluzione

#addgroup nomeutente sudo

In pratica se ho capito giusto il comando visudo evita di salvare ilfile se all’interno ci sono degli errori che possano compromettere l’utilizzo del comando ‘sudo’.

cercando velocemente in rete però non ho trovato una stringa da copiare per fare questa cosa attraverso visudo e quindi ho evitato di lanciarmi in esperimenti sintattici semi casuali e cmq con addgroup ho risolto

\o/

Informazioni su guembanara

Guembanara is a collective born in 2008 that gathers projects about Africa from different moviemakers with experience. Individually we come from media- activism stories, laboratories for the multimedia education in several conflicts zones, documentary productions and enquiries. We do many other projects: tv shows, exhibitions and video clips.. but this is the connection point between our professional life and that personal path that in a way or another brought us to Africa. It has been more than ten years now that we are telling about this country and its habits, we are living with his population putting together our competence and militant spirit. Guenbanara is the circle of our “movie-relation”.
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